venerdì 29 febbraio 2008

Perché questo blog?

Ho saputo dell'esistenza di Bruno Caraceni e della sua opera dall'amico Gianpaolo Berto, nato a Adria residente a Roma e chioggiotto di adozione, come di Chioggia era Bruno Caraceni.
Gianpaolo mi ha chiesto di vedere le opere di questo artista scomparso prematuramente verso la metà degli anni '80, e di cui poi non si era saputo più nulla (anche la moglie Angela è morta giovane).
Attraverso il fratello Elio ho potuto accedere all'archivio delle opere e dei dati, scoprendo un artista importante, e non solo perché lo dico io: Bruno Caraceni ha esposto con i più grandi artisti del 1900, in molti casi precorrendo temi e tecniche che sono diventate note grazie ad altri più fortunati. Ha partecipato alle più importanti manifestazioni artistiche: dalla Biennale di Venezia alla Quadriennale di Roma e via via a tutti i più importanti eventi. Ha realizzo mostre in praticamente tutti i paesi europei.
Grazie ad Elio ho iniziato a novembre del 2007 un lavoro di catalogazione delle opere, fotografandole una ad una (al momento abbiamo superato le 700, a fine lavoro credo supereremo abbondantemente il migliaio).
Di Bruno Caraceni si sta anche interessando Guido Bartorelli, del DAMS di Padova, assieme ad alcuni collaboratori.
Stiamo preparando una grande manifestazione per rilanciare la sua figura e la sua opera, probabilmente nei mesi di luglio e agosto di quest'anno, ed una monografia accurata.
Questo blog vuole far conoscere come si sviluppa il lavoro direi di "ricostruzione" sull'opera di Bruno Caraceni, per cui abbiamo anche creato l'ABC (Archivio Bruno Caraceni), e chiedere anche a chi ci legge non solo un (gradito) eventuale commento, ma se possibile una collaborazione per la costruzione dell'evento soprattutto se in possesso di informazioni (fotografie, ricordi, opere, qualsiasi cosa) appunto su questo artista.

3 commenti:

Unknown ha detto...

ciao vorrei sapere se è possibile acquistare qualche opera e come devo fare eventualmente

Unknown ha detto...

Ho avuto curiosità di cercare di Bruno Caraceni e ho avuto quindi notizia dell'opera di catagolazione che si sta eseguendo. Ho sentito l'obbligo di riferirvi queste notizie.
Ho conosciuto Caraceni a Roma nel 1954 (avevo 7 anni), credo perché mio padre lo aiutò ad avere casa in affitto a Monte Mario dove abitavamo e quindi lui e sua moglie (giornalista) gli erano molto riconoscenti.
Era un tipo eccentrico, capelli lunghi e folta barba neri (mio padre lo chiamava amichevolmente "Barba") e in più di un'occasione hanno frequentato la mia casa.
Io "posai" anche per la moglie, in fiocco e grembiule, per una foto per un servizio che lei doveva eseguire.
Non ci sono altri ricordi, se non due quadri, del marzo 1954, con dedica, regalati appunto per riconoscenza, uno a me e uno a mio fratello.
Quella pittura astratta, con brandelli di tela di sacco sovrapposti a macchie di colore in cui si può riconoscere un uccello (in quello di mio fratello, un gallo), non era "capita" da una famiglia come la mia, né tanto meno da un bambino di 7 anni, per cui l'immagine che avevamo era quella di "un mezzo matto" allegro e simpaticissimo.
Il quadro però l'ho sempre custodito gelosamente e se ritenete che possa esservi utile, sono a Vs disposizione.
Claudio

Unknown ha detto...

E attivo l archivio e la catalogazione delle opere e come funziona grazie