Grande lavoro questa settimana: catalogate e fotografate altre 106 opere, con queste il numero di lavori catalogati ad oggi arriva ad un totale di 866, ed ancora molto resta da fare.Di nuovo, ed interessante, oltre alle opere catalogabili nella serie dei "labirinti" una serie di opere di lettering, ma a differenza di altri autori i testi non sono leggibili, Bruno Caraceni ha inventato una scrittura apparentemente in
caratteri neolatini, ma che alla fine non risulta leggibile. E con questa scrittura ha anche "elaborato" dei progetti architettonici. Nell'esempio riportato a lato un testo con aggiunta di note ed appunti, ed anche una data che però non è riconoscibile alla pari del testo letterale.La settimana prossima avremo i primo contatti per la realizzazione della mostra, intanto al progetto collabora anche l'Archivio Storico Tono Zancanaro di Padova.
Sarà interessante capire se e come l'amministrazione comunale di Chioggia parteciperà alla riscoperta di questo suo illustre e al momento poco conosciuto concittadino.
2 commenti:
Con affetto ricordo Bruno che ho conosciuto personalmente in quanto amico intimo di mio padre fin dall'infanzia. Le sue visite a Chioggia e le nostre a Roma a casa sua e della dolcissima ed indimenticabile moglie Angela, con vista su Trinità dei Monti..oppure la sua casa a Todi e la passione per le auto "particolari" come una Jensen-Healey, spider guida a destra.. Come dimenticarlo?? Finalmente leggo di lui in rete, appoggio la Vostra interessante iniziativa e metto a disposizione il materiale che negli anni ho raccolto. Posseggo personalmente anche delle sue opere, alcune non firmate ma inequivocabilmente riconoscibili. lascio la mia mail, per eventuali contatti. marco.bond@libero.it
Credo sia l'artista che ha anticipato tutti i grandi.è incredibile che si parli poco di lui,un mistero.......
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